La revisione degli autocarri con massa superiore a 35 quintali, così come quella degli autobus, dei taxi, delle vetture a noleggio con conducente e delle ambulanze, deve essere eseguita annualmente. La prima revisione deve essere fatta un anno dopo l’immatricolazione, e successivamente ogni 12 mesi.
I CONTROLLI DURANTE LA REVISIONE DEGLI AUTOCARRI
I controlli effettuati durante la revisione degli autocarri sono notevolmente più dettagliati rispetto a quelli delle automobili. Questo è comprensibile, dato che gli autocarri sono mezzi utilizzati per attività lavorative. La procedura di revisione ha lo scopo di verificare parametri cruciali come la sicurezza del veicolo, il livello di rumorosità e le emissioni inquinanti.
Come per le automobili, vengono esaminati lo sterzo, l’impianto elettrico, il clacson, le luci, inclusi gli abbaglianti, e gli pneumatici. Tuttavia, ci sono ulteriori controlli specifici per gli autocarri, tra cui:
– La luce spia in cabina e gli spinotti per il funzionamento del ribaltabile
– Il paraincastro posteriore
– I cunei
– Il cronotachigrafo
– L’attestazione ATP (per i camion frigoriferi)
– Il certificato di verifica (per i veicoli dotati di gru)
Come per le auto e per le moto ci possono essere tre esiti diversi: revisione superata, oppure revisione da ripetere o, addirittura, respinta. Nel secondo caso c’è un mese di tempo per far effettuare i lavori necessari e c’è la possibilità di ripetere successivamente la procedura di revisione.